LETTERA APERTA DEL PRESIDENTE CARMINE FICO
29-06-2015 23:28 - News 2015/2016
CARO AMICO TI SCRIVO ... e per amico intendo il genitore di tutti i gioiellini della Scuola Calcio e del settore giovanile.
Carmine Fico, Presidente dell´ASD San Giorgio 1926 è il mittente di questa lettera aperta con addosso i panni dell´ex genitore che vuole dare al comparto più importante della società quell´insieme di migliorie atte ad arrivare ad un regime armonico e produttivo.
Non sono pazzo nè megalomane, non voglio rivoluzioni in un settore già numericamente importante e pertanto non bisognoso di pubblicità accattivante, e confermo la mia piena fiducia nell´operato dei responsabili Enzo Pascucci e Donato Vesce.
Il mio obiettivo è la limatura e la risoluzione di alcune problematiche che ritengo importanti quali l´organizzazione, l´ordine, la pulizia fino ad arrivare a una nuova mentalità sia nelle metodiche di allenamento che nei rapporti interpersonali.
E proprio per l´ultima problematica io scendo in campo: per voi non sarò il capo inarrivabile che gira con le mani in tasca e con il cellulare incollato al corpo, per voi sarò l´interlocutore continuo, ricettore di ogni vostro suggerimento, ogni vostro giudizio, ogni vostro elogio, ogni vostra lamentela.
A partire da subito sarò il Presidente - presente, l´amico che vi manda queste parole e che vuole portare il rapporto genitori - società a livelli sempre più qualitativi e soddisfacenti.
Ma un avvertimento sia altrettanto chiaro: chi pensa di aver partorito il novello Maradona, chi emette solo aria fritta, chi sogna di diventare il tecnico del proprio figlio non lo ama e non ama la società che lo cresce con passione e competenza.
Costui non lo iscriva per niente: io intendo una crescita graduale, costante e produttiva dei miei ragazzi ma che sopratutto ognuno di loro, sia che appenda le scarpe al chiodo, sia se vada a calcare platee importanti, ricordi con piacere, con orgoglio e con rimpianto di aver fatto fatto parte della famiglia granata.
Fonte: Carmine Fico
Carmine Fico, Presidente dell´ASD San Giorgio 1926 è il mittente di questa lettera aperta con addosso i panni dell´ex genitore che vuole dare al comparto più importante della società quell´insieme di migliorie atte ad arrivare ad un regime armonico e produttivo.
Non sono pazzo nè megalomane, non voglio rivoluzioni in un settore già numericamente importante e pertanto non bisognoso di pubblicità accattivante, e confermo la mia piena fiducia nell´operato dei responsabili Enzo Pascucci e Donato Vesce.
Il mio obiettivo è la limatura e la risoluzione di alcune problematiche che ritengo importanti quali l´organizzazione, l´ordine, la pulizia fino ad arrivare a una nuova mentalità sia nelle metodiche di allenamento che nei rapporti interpersonali.
E proprio per l´ultima problematica io scendo in campo: per voi non sarò il capo inarrivabile che gira con le mani in tasca e con il cellulare incollato al corpo, per voi sarò l´interlocutore continuo, ricettore di ogni vostro suggerimento, ogni vostro giudizio, ogni vostro elogio, ogni vostra lamentela.
A partire da subito sarò il Presidente - presente, l´amico che vi manda queste parole e che vuole portare il rapporto genitori - società a livelli sempre più qualitativi e soddisfacenti.
Ma un avvertimento sia altrettanto chiaro: chi pensa di aver partorito il novello Maradona, chi emette solo aria fritta, chi sogna di diventare il tecnico del proprio figlio non lo ama e non ama la società che lo cresce con passione e competenza.
Costui non lo iscriva per niente: io intendo una crescita graduale, costante e produttiva dei miei ragazzi ma che sopratutto ognuno di loro, sia che appenda le scarpe al chiodo, sia se vada a calcare platee importanti, ricordi con piacere, con orgoglio e con rimpianto di aver fatto fatto parte della famiglia granata.
Fonte: Carmine Fico
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