Termina il girone d´andata nella stessa maniera di come è iniziato, una sconfitta che brucia, diversa da quella subita con il Volla alla prima giornata e a quella con il Savoia alla quarta, i granata hanno mantenuto il solito stile, atteggiamento di personalità, squadra compatta, determinata, che prova e riesce a giocare a calcio iniziando dal portiere proseguendo per reparti e cosiddette catene, 80 ottimi minuti premiati dal vantaggio con un eurogoal di D´Andrea poi 10´ di distrazione dovuti ad un calo di tensione causa il non aver chiuso la gara in più di un occasione e il calcio (spietato) offre il giusto prezzo aggravato dalla concessione di un rigore inesistente che rimanda il San Giorgio a casa a mani vuote.
Mister Sarnataro furioso per il rigore commenta così: "non può un arbitro di fuori regione decidere una gara, meglio prendere goal in altre occasioni come quelle avute dagli avversari che in modo così dubbioso anzi inesistente, merito comunque ad un avversario che spinto dal loro pubblico ha saputo sfruttare il nostro momento di defaiance e demerito, il nostro, di aver avuto un atteggiamento da ´polli´ che, seppur per di breve durata, alla fine è stato determinante, usciamo con il rimorso di aver buttato oltre che un grande occasione una splendida prestazione che avrebbe coronato lo straordinario, per noi, cammino di 15 partite".
Non resta che lavorare sodo come fatto fino ad oggi ed attendere il nuovo anno con la cattiveria che ha lasciato questa sconfitta e la consapevolezza di continuare a giocarsela, partita dopo partita, come quelle passate, noi narratori di scrittura non possiamo non complimentarci e ringraziare società, staff, squadra e tifosi per averci divertito offrendo emozioni uniche che non vediamo l´ora di rivivere con uguale... Passione Granata !
Fonte:
Ufficio Stampa ASD San Giorgio 1926